Hospital Based Health Technology Assessment per valutare processi di dematerializzazione e conservazione sostitutiva

Emanuele Porazzi
Secondo Barbera

In un contesto che presenta un quadro di cambiamento, e di incertezza, così significativi, la possibilità di applicare degli strumenti che supportino la governance del sistema sono essenziali.
L’Health Technology Assessment (HTA), soprattutto qualora applicato all’interno di un contesto aziendale, può portare significativi vantaggi, al fine di supportare una razionalizzazione delle risorse basata su evidenze scientifiche e non su tagli lineari, puntando sull’ottica (vincente) di disinvestire nelle aree a bassa efficacia e di correlare il processo di budget con quello della valutazione delle tecnologie.
Quali modelli organizzativi possono più facilmente supportare l’implementazione dell’Hospital-Based HTA? Ma soprattutto: l’HTA a livello aziendale può essere veramente uno strumento di una reale utilità? La valutazione tecnologica in capo alle aziende può generare una rischiosa produzione di burocrazia, oppure rappresenta un supporto fattivo alla razionalizzazione delle risorse? Il modello presentato può avere una agevole applicabilità? Sono queste alcune domande alle quali il caso presentato cercherà di dare risposta.
Il caso studio analizza gli impatti sulle diverse dimensioni del modello Hospital Based HTA per il processo di dematerializzazione e conservazione sostitutiva della documentazione clinica amministrativa calandolo nel contesto organizzativo dell’ASL di Biella che oltre a essere un erogatore di servizi è anche gestore delle risorse pubbliche.

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