Niente è più mutevole della moda
Luciano Giannetti
Radicalizzazione dei comportamenti, sopravvento del retail diretto e sviluppo tecnologico porteranno a modelli di business fondamentalmente diversi, nei quali flessibilità e velocità giocheranno un ruolo sempre maggiore.
KEY POINTS
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I modelli competitivi nel fashion apparel si stanno differenziando in relazione al trattamento dei fashion trend (creare/seguire) e alle dimensioni aziendali
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I grandi produttori/retailer , trend follower, hanno ormai una consolidata necessità di velocità ( CRP, Quick response, ecc.) per proporre cosa realmente viene venduto .
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Solo l’esigenza di velocità e di flessibilità permette la sopravvivenza delle fonti produttive nei pase a medio /alto costo di manodopera
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Velocità e flessibilità sono necessari anche per i creatori di trend ( un discorso a parte per i top Stylist) : superata la logica stretta delle due stagioni, l’offerta e frammentata in pacchetti mensili con tempi estremamene più stretti di definizione e realizzazione
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La diffusione dei retailer on line /e commerce anche nel fashion erode il tradizionale modello di vendita ( campionari – agenti ) introducendo progressivamente un modello diverso di vendere e consegnare sia per il retail, sia per il canale tradizionale : campionario virtuale, piccoli ordini di test, veloce replenishment
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