Gli strumenti per una supply chain "vincente" per l’Export

Enrico Camerinelli

L’export rappresenta il canale commerciale principale per moltissime aziende, indipendentemente dalla loro dimensione. Di certo quelle più piccole devono sostenere una competizione fortemente incentrata sul servizio e sulla qualità, a prezzi sempre più bassi.

Per non incidere negativamente sulla qualità del prodotto e del servizio, una PMI deve puntare su operazioni logistiche sempre più snelle ed economiche. Le aziende più accorte fanno economie non basate sull’uso di vettori logistici a prezzi stracciati (perciò a rischio di qualità scadente) ma su un’attenta pianificazione della propria catena del valore (la supply chain, appunto) che tiene conto di questi parametri fondamentali:

Incidenza dei costi fiscali
Incidenza dei costi doganali
Incidenza dei costi legati agli Incoterm
Incidenza dei finanziamenti
Incidenza dei costi tecnologici 

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Relatori

Giulia Camerin

ITS Agro Alimentare

Enrico Camerinelli

Blockchain Manager in Outsourcing

Alberto Cirelli

GEP INFORMATICA

Mauro Corona

DEMATIC ITALIA

Lorenzo Cremona

ORACLE ITALIA

Aldo Franchi

PROSECCO VAL D'OCA

Paolo Gilberti

ANTARES VISION

Roberto Ostili

TRANSPOREON

Andrea Payaro

ISCA ACADEMY

Eugenio Pomarici

UNIVERSITA' di PADOVA

Armando Serena

ASSINDUSTRIA VENETOCENTRO

Ilenia Suine

ITS Agro Alimentare

Camilla Vanzin

ITS Agro Alimentare

Damaso Zanardo

AZ ZANARDO TRASPORTI

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