Progetti di assistenza farmaceutica straordinaria in Regione Lombardia

 Background e obiettivi:


Il flusso File F (flusso informativo dei farmaci a somministrazione diretta da parte delle strutture di ricovero a pazienti non ricoverati) nato come strumento di compensazione della mobilità sanitaria tra le regioni, in Regione Lombardia ha assunto un significato del tutto peculiare rappresentando uno strumento di governance sia clinica che economica (flusso che riceve finanziamento) che riguarda tutte le terapie prescritte a livello ospedaliero in regime diverso dal ricovero (ambulatoriale e domiciliare + dh oncologico)

A causa della situazione epidemiologica legata alla diffusione del virus COVID-19, l’accesso dei pazienti alle strutture ospedaliere è risultato fortemente limitato impedendo ai pazienti l’accesso ambulatoriale o allo sportello farmacia per il ritiro delle terapie domiciliari in essere (farmaci da somministrare al domicilio del paziente per via orale o sotocutanea).

Le misure sono diventate ancor più restrittive allorchè il Governo ha emanato disposizioni volte a limitare il più possibile i movimenti su tutto il territorio nazionale. A seguito dello scenario delineato, gli Enti Erogatori hanno chiesto ad ATS della Città Metropolitana di Milano la possibilità di attivare percorsi alternativi per la consegna dei farmaci File F per uso domiciliare, limitando l’accesso dei pazienti alle strutture sanitarie in particolare per i pazienti più fragili e/o impossibilitati a raggiungerle.


Materiali-metodi:
Il Servizio Farmaceutico dell’Agenzia ha realizzato due progetti a supporto degli Enti Erogatori e dei pazienti, con l’obbiettivo di garantire la migliore assistenza farmaceutica possibile anche in una fase di emergenza e limitando il più possibile le occasioni di contagio per i pazienti soprattutto quelli che presentano un maggior fattore di rischio:

• Progetto A: Coordinamento logistico per fornitura Farmaci File F fuori regione;

• Progetto B: Consegna domiciliare straordinaria per Farmaci File F.


Risultati:

Il progetto A è stato dedicato a residenti (ed effettivamente domiciliati) fuori Regione Lombardia, in cura presso una struttura ospedaliera afferente ad ATS della Città Metropolitana di Milano e impossibilitati per ragioni oggettive a raggiungerla. Per questi specifici casi il Servizio Farmaceutico dell’Agenzia ha coadiuvato una logistica di distribuzione paziente-centrica attivando la rete ospedaliera di prossimità del paziente. Essendo un ruolo interlocutorio e di supporto, una volta ottenuta l’eventuale condivisione da parte di tali strutture, è rimasta in capo a queste ultime la regia clinica. Per la gestione dei pazienti residenti (ed effettivamente domiciliati) fuori regione, hanno richiesto supporto ad ATS Milano 17 strutture ospedaliere per un totale di 879 pazienti nel solo periodo di marzo-maggio 2020.

Il progetto B si è rivolto ai pazienti usuali, domiciliati in Regione Lombardia, in cura presso una struttura ospedaliera afferente ad ATS Città Metropolitana di Milano e impossibilitati per ragioni oggettive a raggiungerla. Tale progetto è stato poi esteso anche ai pazienti residenti fuori Regione Lombardia in carico a centri extra-regionali che durante l’emergenza pandemica da Covid 19 si trovavano sul territorio di ATS della Città Metropolitana di Milano, per i quali è risultato difficoltoso o non opportuno rientrare presso la residenza a causa delle condizioni di salute e/o per le limitazioni alla mobilità imposte dalle disposizioni del Governo.Per queste fattispecie di pazienti, ATS Milano ha organizzato un servizio di prelievo dei farmaci ospedalieri destinati all’uso domiciliare, presso la struttura sanitaria abituale, con consegna degli stessi al domicilio del paziente. L’attività di consegna domiciliare ha avuto decorrenza dal 16 marzo 2020 al 31 luglio 2020, per complessivi 4 mesi e mezzo (20 settimane).Nel periodo sopracitato sono state effettuate 2.206 consegne.

Conclusioni
Il Servizio Farmaceutico dell’Agenzia ha attuato, tramite modelli di distribuzione alternativi, un concreto processo di governo dell’assistenza farmaceutica, supportando l’attività delle ASST e degli Ospedali Privati Accreditati al fine di garantire continuità delle cure per tutti i pazienti, sia residenti sia in carico presso le Strutture Sanitarie Lombarde. Tali percorsi virtuosi hanno evidenziato la centralità funzionale del Servizio Farmaceutico e il suo impatto cruciale sull’assistenza erogativa