La nuova generazione di servizi digitali per l'efficienza delle imprese

Luca Spina

 L’obbligo normativo come opportunità e le nuove tecnologie come alleate: è questo lo spirito con cui Intesa (Gruppo IBM), provider di servizi digitali, partecipa al convegno; l’intervento di Intesa è dedicato infatti alle prospettive di un mercato unico digitale, ai suoi vantaggi per il business in generale e per il mondo farmaceutico e sanitario in particolare.

Il percorso di trasformazione digitale è tracciato a livello europeo e oggi, complici il ritmo a cui corre il mercato e la frammentazione dei servizi indotta dal digitale, appare quanto mai necessaria una governance complessiva che definisca un obiettivo comune, appunto un mercato unico digitale.
È in questo contesto che trovano il loro collocamento iniziative trasversali come la fatturazione elettronica B2B e Open Peppol, oppure di settore come NSO, FMD e SIOPE+, per giungere fino alla riconciliazione dei pagamenti con le fatture e quindi tutti i nuovi scenari prospettati dalle nuove normative comunitarie come PSD2 o eIDAS.

Le aziende farmaceutiche e sanitarie possono trarre grandi vantaggi da questa evoluzione; dando per assodati i benefici tipici attribuiti alla digitalizzazione, come la riduzione della carta e un significativo abbattimento dei costi di processo, la correlazione dei flussi elettronici e l’implementazione di processi interoperabili offre alle aziende un maggior controllo e la possibilità di collaborare in modo molto più efficace e più dinamico.

Fra coloro che hanno colto appieno lo spirito proattivo con cui Intesa propone le sue soluzioni di ecosistema digitale vi è, come noto, il Consorzio Dafne, che ha trasformato la sua piattaforma in modo importante già nel corso di quest’anno per offrire a tutte le aziende consorziate una serie di servizi ad alto valore aggiunto.

Documenti


torna all'agenda
Relatori